Tre anni
sono passati da quando l'Europa ha imposto al nostro Paese il Golpe
Tecnocratico avvallato con la complicità del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano.
La
disoccupazione giovanile è arrivata al 45%, quella generale al 15% (ma si pensa
molto di più), mel 2013 ci sono stati più di 10/mila fallimenti di Aziende, le
famiglie a rischio povertà sono 18 milioni e per sanare questa piaga endemica
della crisi economica il governo di Renzi cosa fà? Mette mano all'Art 18 e con
strafottente arroganza conferma che andrà avanti per la sua strada, proteste o
no!
La
modifica dell'Art 18 non andrà a vantaggio delle IMprese Italiane, ma per le
Multinazionali estere che avranno mano libera per fare il bello ed il cattivo
tempo, come anche previsto dal TTIP (Transatlantic Trade and Investment
Partnership) di cui ancora in pochi ne parlano.
Sembra di
vivere in un incubo vero? Siamo stati conquistati dalla Germania e dagli USA
senza colpo ferire, senza nemmeno provare una flebile resisitenza. Forse perchè
la maggior parte di noi ha paura, una dannata paura del futuro e quindi si
chiude melle proprie misere e vane certezze, un lavoro, una famiglia, l'auto
comprata a rate, i figli che si fanno si le canne, ma almeno studiano.
Siamo e
siete solo dei poveri illusi, schiavi di un sistema che prima o poi bussarà
anche alle vostre porte e sarete soli ad affrontarlo.
Intanto i
nuovi Italiani si stanno preparando a prendere il nostro posto, stanno sbarcando da anni sulle nostre
coste e sono accuditi e coccolati dai Governi che vedono in loro la nuova linfa
vitale del Paese.
Retorica
spicciola la mia? Populismo grossolano? Può darsi, ma questo è il mio pensiero,
che esprimo liberamente senza censure e lotterò sempre perchè questo accada,
anche per chi la pensa diversamente da me.
Articolo di Stefano Becciolini © del 21/10/2014
Articolo di Stefano Becciolini © del 21/10/2014
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