Editoriale di Alessandro Antonelli
Non ho mai creduto alle guerre religiose. Troppo malato questo mondo per rincorrere anche con gesti estremi un ideale ancor più se religioso, NO! Purtroppo è da parecchio che non credo più alle favole (belle o brutte che siano). E allora? Sempre la stessa domanda sempre le stessa risposta, "segui i soldi". Lo sterco del demonio (visto che siamo a Pasqua ci sta bene).Ho trovato il coraggio di affermare ciò che sto per dire, perché sono stufo di essere manipolato da un'informazione gestita da banche e lobbies.
Ho una chiave di lettura più conforme al mondo in cui viviamo, non ho la presunzione di aver capito nulla e neanche di esserne lo scopritore, quello che mi limito a fare è offrivi il mio punto di vista, con semplice logica.Non può essere solo la religione a determinare tutto questo astio e tutta questa guerra fatta di informazione asimmetrica: si lasciano esplodere, superano l'ostacolo più imponente la difesa più profonda nelle nostre menti (l'auto conservazione) e poi nulla. Pazzi? Molto probabile. Disperati? Sicuramente. Illusi? Plausibile. Sanguinari? Così sembra.
C'è una cosa che però ci tengono nascosto, o che scivola in secondo piano, la loro vita le loro usanze la loro cultura, una cultura antica anche più della nostra, una cultura che, a torto o ragione, fonde il diritto con la religione. Una cosa che voglio subito contestare agli islamici ma a qualsiasi popolo, è la violenza. E la violenza come forma educativa.. Scordatevela! Ed evolvetevi sopratutto nei confronti delle donne che hanno il potere di autodeterminarsi in quanto esseri senzienti e più intelligenti, in media, di molti uomini. Quindi, islamico, se mi leggi e se rientri nella schiera dei violenti, sappi che la mia è una umana condanna, ovvero che non conosce perdono. Torniamo ai soldi, già l'unità di misura della ricchezza che in occidente è divenuta essa stessa ricchezza. Perché ho parlato di occidente? Perché a quanto sembra in oriente le cose stanno molto, ma molto diversamente, vi dico le più importanti:
- esiste una finanza islamica
- non esistono tassi di interesse (usura)
- non è possibile speculare perché è reato
Un esempio, voglio aprire un attività, vado in una banca islamica con il mio business Plan dimostro di avere le attitudini per intraprendere quella attività e se vengo reputato all'altezza la banca mi finanzia anche il 100% in cambio di parte della società (mica scemi).
Il guadagno avviene solo se si innesta un circuito virtuoso che porta la mia azienda a produrre utili da dividere con la banca ... Sagace! Tassi di interesse? nessuno ... Il tasso d'interesse è per avidi e la loro legge/religione glie lo vieta come un peccato (da noi c'è non uccidere) da loro (non usurare). Altro esempio, hai reddito, vuoi comprarti una casa in proporzione alle tue entrate, la banca islamica la compra per te e ti ci mette in affitto fino a quando non hai finito di pagare, interessi?zero! Il guadano aver svolto a pieno e aver ottemperato alle regole della loro, legge/religione .Incomprensibile, e certo abituati con i nostri di banchieri che si nutrono dei nostri sogni... Tutto ciò sembra paradossale quasi che non possa funzionare e sicuramente sarebbe così se fosse decontestualizzato. Qui non si tratta più di semplice prezzo ma parliamo di valor e i valori sono molto soggettivi. E qui che giunge l'osservazione: anche se come spiegato nel video non occorre essere islamici per avere accesso ad una banca islamica sappiamo anche che sono degli uomini a decidere e quindi potrei giustificare la conversione di tanti cristiani proprio per questo motivo: un accesso al credito libero dal vincolo dell'usura creditizia, e scusate se è poco.
Secondo fatto, sappiamo che il mondo è dominato da banche e multinazionali che fanno della speculazione il loro mantra quotidiano, bene, avete idea dell'impatto stravolgente, che questo modo di fare affari potrebbe avere sui loro profitti? Sono secoli che fanno i contabili, da qualche decennio hanno imparato a giocare in borsa. Vi immaginate, in questo periodo di crisi se in Italia venisse aperta una banca islamica? (vedi islam italia)
La faccio corta... Non trovate alquanto dissonante il fatto che un popolo che segue una legge/religione sia tanto avanzato da proibire gli interessi e la speculazione e al tempo stesso lascia i propri figli (quelli che in linea teorica avrebbero accesso a tutte queste forme di credito per diritto di nascita oserei dire) immolarsi in nome di ancora nessuno, razionalmente o vagamente tale, ha cercato di spiegarci.
E se fosse solo una scusa per farci odiare a priori talmente tanto una civiltà una cultura da averne il rigetto anche nelle sue parti più evolute?
Io lo trovo molto logico e per approfondimenti vi lascio a questo video di 47min circa sulla FINANZA ISLAMICA.
In esclusiva per il Blog FAHRENHEIT 912
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