Editoriale di Luigi Orsino
Ovvero come ti portano via anche le mutande
Buone notizie. Entro giovedì 31 marzo 2016 saranno scovati tutti gli evasori fiscali, la speranza è di recuperare circa 90 miliardi di Euro occultati al fisco. Banche, istituti di credito, finanziarie e compagnia cantando dovranno comunicare all’ufficio delle entrate tutti i movimenti di denaro degli italiani, saldo e giacenza media inclusi. Bene dirà qualcuno, cazzate dico io. Dubito che un evasore fiscale che si rispetti tenga i suoi fondi occulti in bella mostra in una banca italiana. Sarebbero così fessi da lasciare i soldi in vetrina? In un paese dove non esiste il segreto bancario? In un paese dove le banche possono derubarti impunemente per sanare le loro malversazioni? Cazzate! La verità è che si tratta dell’ennesimo provvedimento per entrare, con forza, nella vita privata di ognuno di noi. Un ulteriore passo avanti per eliminare gli ultimi brandelli di una libertà che oramai è in via di rapida estinzione. Sono leggi che pretestuosamente cancellano quel minimo di riservatezza che nessuno dovrebbe poterci portare via. Un sistema collaudato: leggi speciali antiterrorismo e i diritti civili di tutti sono sospesi ( mentre i terroristi se ne fottono e continuano indisturbati a fare stragi). Leggi speciali contro l’evasione fiscale per controllare tutti (ovviamente solo quelli che non possono e non hanno nulla da poter nascondere all’ingordigia di uno Stato rapinatore). E noi cosa facciamo? Chiniamo la schiena, incassiamo un’altra bastonata e magari ci beviamo anche la favoletta di turno. Ma è mai possibile che gli italiani si sono tutti trasformati in pecore, pecore che belano debolmente ma non scalciano mai? Ci hanno spremuti, ci hanno gettato nel baratro dell’indigenza, hanno creato infinite schiere di poveri che non riescono neanche più a sfamarsi ma non sono ancora contenti, non gli basta mai, vogliono anche la nostra pelle e non esitano a strapparcela di dosso. Ma controlleranno anche i conti dei politici? Sarà chiesto loro cosa fanno per meritarsi super stipendi ed infinità di benefici? Qualcuno chiederà al papà di un nostro ministro (accusato di bancarotta fraudolenta ma … risultante nullatenente) dove ha infilato i denari che ha In-Boscato? Non credo! Finché il mantello del Presidente del Consiglio coprirà tutte le magagne nulla emergerà. Come potrebbe essere altrimenti se anche il Capo del Consiglio dei ministri è coinvolto nelle marachelle. E noi? Noi continueremo a guardare mentre i maneggioni si ingozzano ma con discrezione, mi raccomando, per non disturbarli mentre si abbuffano alle nostre spalle. Ma lo sapete che il nostro Presidente della Repubblica (carica più onorifica che altro) riceve un appannaggio superiore a quello del Presidente USA? Lo sapevate che ha un seguito (tra guardie del corpo, autisti, maggiordomi, portaborse e parassiti vari) composto da almeno il doppio di elementi di quanti ne abbia disposizione il capo dello Stato più potente del pianeta? Lo sapete che è nelle disponibilità del nostro Presidente Un’infinità di residenze e tenute (come quella di San Rossore o Villa Rosbery) ove sono sempre pronti ad accoglierlo una pletora di servi (ove mai gli venisse la fregola di farsi una vacanzina). Tutte persone che vengono lautamente pagate per non fare nulla. Se siete costretti a girare su una vecchia auto scassata, al supermercato dovete negare un pacchetto di caramelle ai vostri figli o mangiare carne solo il 29 febbraio sappiate che la colpa non è dei predatori che ci governano, è nostra. E’ della nostra ignavia, della nostra incapacità di dire basta, della nostra debolezza, della nostra vigliaccheria. Se poi vi illudete che è finita, che non potranno portarvi via niente altro … abbiate fede domani il postino si presenterà con una nuova cartella di Equitalia. I gabellieri di questo Stato di grassatori non perdonano, se avete ancora una briciola di pane in credenza ve la porteranno via. Cosa si inventeranno ancora per farci felici? Non oso pensarlo! Forse costituiranno corpi speciali di esattori che si porranno agli angoli delle strade ed armi in pugno vi intimeranno di consegnare il portafogli pronunciando la frase di rito:
“ O la borsa o la vita”. Lo faranno e poi lo chiameranno prelievo fiscale forzoso. Qualcuno sarà preso dallo sconforto, acuito dai morsi della fame, e si appenderà per il collo, sarà fortunato se spenderanno tre righe al tg del pomeriggio. Rigorosamente del pomeriggio per non turbare i buoni contribuenti italiani all’ora di cena mentre gustano un tozzo di pane duro ed un ricco bicchiere d’acqua di rubinetto (forse un po’ inquinata, ricca di metalli pesanti e di colibatteri) ma pur sempre acqua “made in Italy”. Se ancora vi resta qualche monetina in tasca correte a farvela giulare al video poker o al gratta e vinci altrimenti ve le frega lo Stato. Stato matrigna al cui confronto quella di cenerentola sembra essere Madre Teresa di Calcutta. Dormite Italiani dormite, se avete ancora un tetto sulla testa … altrimenti sotto le stelle è più romantico. Grazie Italia che ci regali tante gioie e ci rendi orgogliosi. Un consiglio: se avete un amico fabbro fatevi fare delle mutande di ferro … non si sa mai.
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