Editoriale di Stefano Becciolini
Doverosa precisazione da parte mia, prima di leggere questo editoriale, ed è quella che io "non sono un'economista", ma un semplice e curioso Blogger. Quindi quello che leggerete è una mia ipotesi, comunque suffragata da fatti, su dove vuole andare a parare il Governo Renzi e la finanza speculativa internazionale. Cercherò quindi di essere il più chiaro possibile.
Tutto ebbe inizio nella primavera del 2005, quando il sistema bancario Italiano fu coinvolto in una serie di movimenti e acquisizioni, o tentativi di acquisizione, da parte di Banche ed Istituti Finanziari esteri. Tracciare la storia di questi ultimi 10 anni sarebbe sicuramente per molti noioso e troppo tecnico, quindi vi rimando alla consultazione di alcuni Link per approfondimenti:
- Il caso Antonveneta (il caso per eccellenza):
Siamo passati quindi nel giro di due anni (2005-2006) da un sistema bancario che in qualche modo tutelava i piccoli e medi risparmiatori (comprese aziende) ad uno nuovo e totalmente speculativo all'Americana; per capirci quello che 3 anni più tardi avrebbe dato inizio alla più grande crisi economica della storia moderna, con i "fondi speculativi" o "hedge fund".Mentre gli Stati Unitid' America in qualche modo sono riusciti ad uscire in poco tempo dalla crisi economica, l'Italia e l'Europa intera è entrata nel gorgo della recessione proprio nel 2009/2010, quando il Governo USA ha deciso di intervenire direttamente con iniezione di capitali verso le Banche a rischio fallimento. Ma che fine hanno fatto questi "fondi speculativi tossici"? Erano a bilancio degli Istituti, quindi in un modo o nell'altro sono stati venduti ed a chi? Alla Cina e all' Europa ed in particolar modo alle Banche Popolari e non, italiane; che a loro volta li hanno riversati sui correntisti sia privati che pubblici. E si! Anche la P.A. (Pubblica Amministrazione) ha acquistato fondi di investimenti tossici ed allo stesso modo dei piccoli ed ignari risparmiatori. Una telefonata del Direttore o del Funzionario o impiegato bancario amico dell'amico, ed io gioco è fatto. Tutta questa "schifezza finanziaria" ha fatto si che venissero smentite le affermazioni di Matteo Renzi nel 2014, sulla solidità del nostro sistema bancario che aveva definito "in una botte di ferro". Banca Popolare di Vicenza, Banca Antonveneta, Banca Etruria, Unicredit, Ubi, Bnl, Monte dei Paschi, Banca Intesa Banco Popolare, Bpm, Bper, Carige, ed altri Istituti di Credito sono sull' orlo del precipizio e tuitt' oggi impegnate a convincere i propri corretntisti a sottoscrivere l'aumento di capitale con l'acquisto di "azioni spazzatura" , proprio come nel film "Money Monster - L'altra faccia del denaro" ", quando George Clooney, cercava di convincere i telespettatori ad acquistare le Azioni di una società che aveva fatto un buco di 800/Milioni di dollari, per non essere ucciso da chi lo aveva preso in ostaggio e vittima della truffa. Ma come sempre la colpa è stata riversata sui correntisti, che avevano "abusato" del credito bancario per poi divenire insolventi. Una parte di verità in questa storia comunque c'è. Ricordo benissimo nel 2004 - 2005 i box delle finanziarie nei centri commerciali, stracolmi di gente che acquistava beni di consumo e "tecno-cazzate" come noccioline, tanto poi le pagava in comode rate mensili! Che fine ha fatto poi il fiume di denaro dato dallo Stato Italiano, quindi da noi, alle Banche nel 2009/2010 per aiutare le piccole e medie imprese a contrastare la crisi economica alle porte? E' stato dato effettivamente alle Imprese, ma a quelle che non ne avevano bisogno, a quelle "sane" Un giochetto semplice e senza rischi: perchè io Banca devo dare 100/Mila Euro a un'azienda che ha problemi economici e di mercato? Perchè allora non darli a Aziende solide senza problemi, magari con un'aumento di fido senza interessi passivi (tanto non lo utilizza), in questo modo nessun rischio per l' Istituto di Credito, ed i soldi rimangono nella cassaforte.
Una volta si entrava in Banca quasi in punta di piedi, come in una Cattedrale, ora invece guardinghi, come se si entrasse nella peggior bettola di Caracas. Si sa, la Finanza speculativa ha molta fantasia e soprattutto paga profumatamente matematici per creare nuovi algoritmi atti a "fottere gli azionisti", e sapete chi saranno i prossimi ad essere "fottuti"? Le famiglie Italiane! Non sono impazziti, è proprio così. I Tecnici del Tesoro, Sviluppo economico e Palazzo Chigi alcuni giorni fà hanno sviluppato il decreto del secolo, proprio quello che mancava per il completo annientamento dei risparmi (per chi ancora ne ha) delle famiglie italiane: facilitare la ripresa degli investimenti anche molbilitando le risorse dei privati italiani, oggi "dormienti". In poche parole, dare la possibilità alle famiglie italiane di "giocare in Borsa", tramite l’esenzione totale dall’imposta sul "capital gain" per chi investe in bond emessi da piccole e medie imprese. Vedo di già la casalinga di Voghera che dopo avere fatto la spesa, passa in tabaccheria, compra un gratta e vonci da 10 €, gioca due o tre schedine al 10 e lotto e corre a casa ad accendere il PC o il Tablet per acquistare Azioni della Banca Antonveneta o di Facebook. Comunque questa "genialata" produrrà un effetto benefico per le banche perchè i correntisti saranno distolti dalla possibilità di portare via i soldi con la chimera di diventare tutti dei Broker Finanziari. Vedrete nascearnno come funghi piattaforme On Line, create dalle Banche, per i "piccoli investitori principianti, e magari perchè no... mandare avanti anche con finanziamenti pubblici, il progetto di Davide Serra , (amico di Matteo Renzi & C. S.P.A.) di Tecnologia Finanziaria (FinTech) sulla nuovissima e rivoluzionaria Blockchain.
Come dice il saggio Renzi: "state sereni".
Ringrazio Davide Dian per l'ottimo spunto editoriale
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